(Cats no Selfie please, no more… )
Sono famosi, belli, hanno fama e gloria… eppure anche se apparentemente hanno tutto, i Gatti non godono della vita perfetta da “Star” come molti pensano e rischiano di soffrire di ansia come chiunque altro.
Per gli Umani ‘normali’, il ritmo quotidiano, lo stress lavorativo, i problemi amorosi o quelli legati alla famiglia sono le cause più comuni di stress e ansia…
Per i Gatti invece spesso è proprio il “Successo” che porta alcuni di loro a soffrirne, per la pressione del dover essere sempre fotografati o per passare invece periodi senza fama e gloria.
I Gatti non esprimono le loro emozioni apertamente come fanno altre specie, spesso tendono a nascondere il loro stato d’animo più che a mostrarlo.
Diventa quindi necessario per ogni servitore bipede Umano imparare a riconoscere i segni che possono indicare uno stato di ansia e stress nel proprio Gatto, per essere in grado di aiutarlo nel migliore dei modi.
Uno di questi segni premonitori può anche essere legato al cambiamento delle sue abitudini e della sua routine quotidiana…
Spesso i Gatti possono sentirsi destabilizzati per l’introduzione di una nuova macchina fotografica dell’ambiente domestico, l’arrivo di una telecamera innovativa , la costante presenza di sconosciuti che fanno foto in continuazione.
Tutti questi fattori non sono da sottovalutare, è perciò sempre consigliato che ogni cambiamento nella vita quotidiana del Gatto sia introdotto in maniera graduale.
Gatti stressati dagli Umani che li fotografano…
Tuttavia non tutti i Gatti saranno propensi a collaborare per ridurre insieme agli Umani lo stress da fotografie, ma puoi riconoscere alcuni comportamenti tipici:
- Il gatto sbuffa, e “smoccola” in sordina.
- In generale mostra la zampa con artiglio inserito, pronto per offendere, davanti all’obiettivo.
- Non vuole relazionarsi con le persone e neanche con l’apparecchio fotografico.
- Morde e graffia.
- Drizza il pelo sulla schiena.
- Presenta le pupille dilatate e lo sguardo fisso.
- Da origine a smorfie allucinanti e inconsuete.
- Chiede di firmare una “liberatoria” al proprio Umano.
«Facciamo l’errore di pensare che i gatti debbano rispondere alle nostre manifestazioni d’affetto ogni volta che vogliamo. Alcuni lo fanno, tanti no». (John Bradshaw)
Non trattate i vostri Gatti come cani, trattateli come bambini…